Politica

Valorizzazione territorio, “In comune”: «Come si fa se non si parte dalla cura del territorio?»

La Redazione
Movimento  In Comune  Fasano
Le dichiarazioni del locale movimento in seguito all'iniziativa dell'Amministrazione di individuare un nome per rappresentare il territorio di Fasano
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«Il mondo moderno è pieno di nuove professioni: alcune interessanti, altre improbabili, altre che sembrerebbero interessanti ma rischiano di diventare molto improbabili. La parola d'ordine in queste settimane a Fasano, quasi un mantra, è la seguente: "destination manager". Una figura che, seguendo la sua definizione, dovrebbe occuparsi a tempo pieno di valorizzare e rilanciare un territorio, mettendone in luce le bellezze e promuovendone le peculiarità (culturali, ambientali, enogastronomiche). Una figura chiave, che dovrebbe definire tutte le strategie per ottenere l'ambizioso risultato di portare sugli scudi il territorio, coordinando anche i diversi "stakeholders" in campo, pubblici e privati. Ma, appunto, DOVREBBE».

Queste le parole del Movimento In comune di Fasano.

«Il condizionale è assolutamente d'obbligo perchè è in corso, in questi giorni, una discutibile ed assolutamente non chiara iniziativa che ha come obiettivo quello di trovare un "naming" alle varie "microdestinazioni" comprendenti i territori di Capitolo, Torre Canne, fino a Fasano e Selva di Fasano (nello specifico: Pezze di Greco, Pozzo Faceto, Savelletri, Montalbano, Fasano, Selva di Fasano, Laureto, Cocolicchio, Speziale e canale di Pirro).

Un obiettivo apparentemente ambizioso: trovare un nome unico, un brand, un marchio che identifichi quella porzione di territorio che, da ciò che si evince, include anche Fasano e le sue frazioni e contrade.

Il primo passo è stato quello di somministrare un singolare questionario ai cittadini, dal quale è emersa una altrettanto singolare rosa di slogan che dovrebbero attirare i turisti nel nostro territorio. Ma indirizzarli poi dove? A visitare il Minareto con le sue fantastiche reti metalliche? O mostrargli la fantastica Torre dell’orologio e le sue crepe? Oppure i cumuli di rifiuti e rottami delle nostre colline? E perchè non invitarlo magari a visitare i reperti archeologici della Casina Municipale con le inferriate di epoca romana?

Come si può parlare di valorizzazione del territorio, frazioni comprese, se non si parte dalla cura del territorio stesso? E questo risultato lo si può raggiungere solo con una infrastruttura organizzativa capace di garantire servizi regolari di gestione del territorio, di pianificare intelligentemente la manutenzione dei beni pubblici destinati al turismo ed, ovviamente, ai residenti (Casina Municipale e litorali solo per fare qualche esempio). Quindi prima di accorpare l'intero territorio sotto un unico brand, dobbiamo immediatamente parlare del decoro di tutte le sue parti, le sue frazioni, le sue bellezze nascoste, anche le più periferiche. Si può quindi collegare il tutto organizzandolo sotto un unico "brand", ma valorizzandone prima le singole specificità.

Si può collegare il tutto sì, ma preservando la storicità, il patrimonio delle singole microdestinazioni, il decoro del territorio, rendendolo migliore per i suoi cittadini ancor prima che per i suoi ospiti».

domenica 10 Aprile 2022

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una mamma fasanese
una mamma fasanese
2 anni fa

Anche oggi lezione di tuttologia del professorone Bianchi.