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Il Market Solidale di Fasano cerca casa: «L’amministrazione ci ha ordinato di sgomberare»

La Redazione
Market Solidale
Entro lunedì 11 marzo prossimo, i volontari dovranno liberare i locali ubicati nel Chiostro dei Frati Minori Osservanti in c.so Vittorio Emanuele
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Il Market Solidale “Il Valore del Tempo” di Fasano, da venerdì 8 marzo non ha più una sede ed è alla ricerca di locali da adibire al deposito e alla distribuzione di derrate alimentari e prodotti di prima necessità, per continuare ad aiutare i nuclei familiari in difficoltà della nostra città.

Entro lunedì 11 marzo prossimo, i volontari dovranno liberare i locali ubicati nel Chiostro dei Frati Minori Osservanti in c.so Vittorio Emanuele, dove da gennaio 2016 ha sede il Market Solidale di Fasano, che in questi anni ha dato sostegno a circa centocinquanta nuclei familiari per un totale di oltre cinquecento persone assistite, oltre ad avere coordinato varie iniziative di lotta allo spreco alimentare attraverso il ritiro e il riutilizzo di alimenti in scadenza o in esubero conferiti da aziende del territorio e dalle sale ricevimenti del nostro territorio, in rete con le altre realtà locali di contrasto alla povertà e con il programma Avanzi Popolo 2.0, i cui ideatori sono stati recentemente insigniti dal Presidente Mattarella con il titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
«La decisione dell’amministrazione comunale – dice Francesco Trapani, coordinatore del programma e responsabile del Market Solidale di Fasano – ci ha letteralmente colti di sorpresa anche perché in questi anni vi è stato un proficuo rapporto di collaborazione con le amministrazioni e i dirigenti che si sono succeduti, compreso il periodo commissariale, e che l’ufficio dei servizi sociali, negli atti relativi all’ultimo periodo di collaborazione (dicembre/gennaio) hanno evidenziato i buoni risultati raggiunti dalla collaborazione, ritenendo che l’esperienza innovativa del Market Solidale ha rappresentato in questi anni un punto di riferimento per le famiglie che hanno avuto la possibilità di scegliere gli aiuti materiali di cui necessitavano, dando a loro volta, la disponibilità ad impegnarsi in attività di volontariato.

Nei primi giorni di gennaio, abbiamo richiesto un incontro all’assessora ai servizi sociali per programmare le attività da porre in essere per dare continuità al rapporto di collaborazione anche per l’anno 2019 e abbiamo anche comunicato la disponibilità del programma a sostenere i nuclei familiari assistiti per il mese di febbraio e di marzo, senza richiedere alcun contributo economico all’amministrazione e per consentire la pubblicazione di un nuovo avviso pubblico per l’individuazione dei nuovi nuclei familiari da assistere. In risposta, il 7 febbraio scorso, l’ufficio dei servizi sociali ci comunicava che avremmo potuto continuare il sostegno delle famiglie solo per il mese in corso per poi consegnare le chiavi dei locali.

Nei giorni successivi, in seguito ai contatti con il Sindaco Zaccaria e con l’Assessora ai Servizi Sociali Caroli e alle rassicurazioni ricevute da entrambi, sull’intenzione dell’amministrazione a continuare la collaborazione con il nostro programma, abbiamo inviato una comunicazione all’ufficio dei servizi, in cui si evidenziavano le risorse a disposizione: sette bancali di prodotti stoccati in sede e presso i supermercati partner, tra cui ci sono anche molti prodotti in scadenza nei prossimi giorni e le risorse economiche che Fondazione Con Il Sud ha destinato al nostro market solidale fino al 31/12/2019, in qualità di partner del programma “Il valore del tempo – Market Solidali in rete” in collaborazione con il Market Solidale di Cisternino e Francavilla Fontana. Ma in queste ore, l’assessora ci ha comunicato telefonicamente che non possiamo più continuare a fruire dei locali e che dovremo sgomberarli da arredi, attrezzature e merci entro lunedì 11 marzo prossimo, senza indicarci alcuna soluzione alternativa.

Siamo particolarmente amareggiati – aggiunge il coordinatore del programma – anche perché i locali in questione ci sono stati assegnati, nel 2016, in condizioni pessime e pieni di rifiuti di ogni genere e solo grazie ai fondi del nostro programma e all’opera volontaria degli studenti dell’IPSIA Ferraris e degli altri volontari sono stati resi agibili, per poi beneficiare di un finanziamento regionale a cui l’amministrazione si è candidata, con un progetto condiviso con il nostro programma, per la ristrutturazione dei locali e l’acquisto di arredi, indicando espressamente che gli stessi sarebbero stati destinati all’attività del Market Solidale. A completare il quadro di questa situazione kafkiana, c’è il comportamento a dir poco anomalo dell’amministrazione che, mentre ci priva della sede impedendoci di continuare ad operare, ci invita a partecipare al tavolo di concertazione sul tema del contrasto alla povertà che ha convocato per giovedì 14 marzo prossimo per la programmazione dei prossimi interventi nella nostra città.

Trovare una nuova sede in tempi rapidi, è ora, la priorità che speriamo possa essere risolta con la buona volontà di qualche benefattore per continuare a permetterci di sostenere famiglie della nostra città in situazione di bisogno. In caso contrario, saremo costretti a rinunciare al contributo economico della fondazione che sostiene il progetto, a distruggere gli alimenti che scadranno nel frattempo e a mettere a disposizione dei market solidali di Cisternino e Francavilla, il resto della merce in nostro possesso. Chi volesse aiutarci può contattarci scrivendo a marketsolidalefasano@gmail.com, telefonando al 338.8525075 oppure rivolgendosi alla Bottega del Mondo di Fasano in via Fogazzaro, 59.

domenica 10 Marzo 2019

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