Politica

PD a Bianchi: «Nostra priorità é Fasano, non il narcisismo di intellettuali a caccia di visibilità»

La Redazione
Tribunale di Fasano
«Il Palazzo di Giustizia fu persino inserito dal centrodestra nel Piano comunale delle vendite immobiliari per il triennio 2014/2016»
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«È utile e opportuno fare chiarezza dopo la nota del consigliere Bianchi sui locali dell’ex Tribunale di via Rosselli».

Queste le dichiarazioni del Partito Democratico di Fasano.

«A giugno 2014 l’amministrazione Di Bari decise di non seguire le disposizioni per mantenere l’Ufficio del Giudice di Pace a Fasano e il Partito Democratico organizzò una manifestazione di protesta, occupando l’immobile.

Probabilmente il consigliere Bianchi in quei giorni era in spiaggia a godersi le piacevoli temperature di inizio estate; noi invece eravamo impegnati nel provare a scongiurare l’ennesima perdita di servizi nella nostra città. Non ci fu nulla da fare, il Palazzo di Giustizia fu persino inserito dal centrodestra nel Piano comunale delle vendite immobiliari per il triennio 2014/2016. Per noi anche la vendita è un errore, perché riteniamo che quell’edificio possa essere recuperato per riorganizzare le sedi degli uffici comunali e liberare locali in piazza Ciaia, che potrebbero arricchire l’offerta commerciale del nostro centro storico. Oggi, che abbiamo noi l’onore di amministrare il Comune, infatti, l’ex Palazzo di Giustizia non è più fra gli immobili da vendere ma nella lista di quelli destinati alla valorizzazione.

Bisognerebbe dire, infine, un’altra verità: fino a qualche mese fa Bianchi taceva, come mai? Il buio culturale ha improvvisamente colpito la nostra città? Purtroppo Bianchi è vittima da sempre del suo ego smisurato: tutto ciò che non viene toccato dalla sua “luce” è degrado. La nostra Amministrazione, invece, ha organizzato la più bella estate degli ultimi anni, proprio quando abbiamo deciso che Bianchi non dovesse più occuparsene da solo. Fino a questa decisione Bianchi ha taciuto. È stata un’estate bellissima, viva, partecipata, popolare senza essere commerciale e colta senza essere elitaria: quindi Bianchi per la prima volta ha forse capito che neanche lui è indispensabile, e che per la nostra amministrazione, prima di ogni altra cosa, viene il bene di Fasano, non il narcisismo di intellettuali a caccia di visibilità».

giovedì 13 Dicembre 2018

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