“C’era una volta…”
In questo modo un simpatico uomo, con una sgargiante giacca da domatore circense, ha iniziato a narrare la sua versione della fiaba di James Matthew Barrie.
La famiglia De Angelis, di origine siciliana, giunge per la prima volta in Puglia con il suo colorato tendone, a raccontare la storia del bambino che non voleva crescere. Grazie ad un “abracadabra”, il narratore si trasforma nella sua copia di legno e stoffa, e Peter Pan, Trilli, la famiglia Darling e tutti gli abitanti dell’Isola che non c’è appaiono da dietro il sipario rosso.
Il piccolo teatro, montato in Piazza Ciaia, è stato riempito fin dal primo giorno da una grande affluenza di adulti e bambini, tanto da fare sold out.
Lo spettacolo, della durata di circa un’ora, coinvolge i bambini presenti, a cui è chiesto di battere le mani a tempo con la musica e di incitare Peter Pan nelle sue eroiche imprese, come nel combattimento contro il diabolico Capitan Uncino. Con tanti pensieri felici e un po’ di polvere di fata, la famiglia di burattinai guida il suo pubblico verso la seconda stella a destra e poi dritto fino al mattino, in un coro di “io posso volare”.
Molti erano i burattini, ognuno unico per tono di voce e ambientazione, dalla Jolly Roger all’accampamento degli indiani Pellirosse, comandati da Toro in Piedi. La visione è ancor più allietata dalla vendita di golosità come zucchero filato e pop corn.
A dar voce ai personaggi sono padre e i suoi due figli, gli ultimi anche autori della sceneggiatura.
Lo spettacolo è andato in scena sabato 14 aprile nel pomeriggio e ieri, domenica 15 con uno spettacolo in mattinata e due nel pomeriggio. Oggi si terrà l’ultima replica, alle ore 18:00.
Il “Teatro Tenda De Angelis Family” rende onore alla tradizione italiana dei burattinai, arte di origine umile praticata in origine nei mercati, e fa rivivere per un po’ nella fantasia fanciullesca che sembra perdersi inevitabilmente nel corso degli anni, facendo credere che forse non succederebbe, se solo non smettessimo di credere nelle fate.