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L’Associazione “U’mbracchie” propone il recupero e la riqualificazione dell’Atrio del Balì

La Redazione
L’Associazione “U’mbracchie” propone il recupero e la riqualificazione dell’Atrio del Balì
Questo scrigno di storia e di architettura versa in stato di abbandono e di marginale uso da parte della collettività
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Nello spirito che da sempre ci contraddistingue, quello di ideare soluzioni visionarie per il recupero e la valorizzazione del centro antico, condividendole con la città e l’Amministrazione cittadina pro-tempore, l’Associazione U’mbracchie vuole puntare un altro obiettivo: riqualificare un angolo del centro antico, particolarmente bello e storicamente significativo per la nostra città, l’Atrio del Balì.

Questo scrigno di storia e di architettura versa in stato di abbandono e di marginale uso da parte della collettività. Immaginare una sua riqualificazione è necessario per arricchire l’offerta di bellezza ed attrattività del nostro centro antico.

«Tale riqualificazione – si legge nella nota – deve contenere, a nostro avviso, queste linee di intervento:

  • Eliminazione delle pompe di calore esterne che deturpano il prospetto dell’atrio. Si chiede, in particolare, che siano eliminati e collocati sul lastrico solare in maniera che non siano visibili;
  • Tinteggiatura omogenea, rigorosamente bianca, di tutte le facciate di proprietà comunale (ed anche eventualmente di altre proprietà) che ivi si affacciano, compresa la copertura di colore bianco per le pareti con “tufo a faccia vista”;
  • Pitturazione degli infissi con colorazione uniforme, oggi variopinti ed in molte parti rovinati;
  • Eliminazione delle grate in ferro presenti sulle finestre, ovvero nuova realizzazione con disegno e colori adeguati alle caratteristiche architettoniche del luogo;
  • Sistema di illuminotecnica del bellissimo arco e del perimetro interno dell’atrio del Balì;
  • Eliminazione della cancellata.

Intendiamo, per tanto, avviare un nuovo percorso di collaborazione e sinergia finalizzato al recupero di tale luogo, anche alla luce del nuovo “Regolamento comunale per la disciplina e la gestione delle sponsorizzazioni”. L’amministrazione comunale, l’associazione scrivente, le associazioni interessate, i cittadini e le imprese che vogliano condividere questo progetto di recupero e valorizzazione dell’Atrio del Balì si “alleino” per realizzare in breve quest’opera.

È straordinario e rincuorante apprendere già che la città risponda: avendo saputo per caso ed in anteprima il nostro progetto, l’impresa fasanese “New South Europe Impianti sas” dell’ingegnere Antonio Laguardia si è proposta entusiasticamente di donare il progetto di riqualificazione dell’impianto di illuminazione e di illuminotecnica, comprendente la relativa pratica per la competenza da sottoporre alla Sovrintendenza.

Chiediamo che altri imprenditori diano vita ad una gara di generosità per la bellezza e la qualità della vita della nostra cittadina. E questo, non solo per il nostro sistema turistico, ma anche e soprattutto per le nuove generazioni di fasanesi!

Diamo concreta realizzazione a questo progetto di “bellezza risanata” coinvolgendo tutta la città; mettiamo alla prova il “Regolamento” di recente approvato, ma soprattutto, mettiamo alla prova il senso di appartenenza e l’amore del bello di noi cittadini.

Attendiamo concrete e fattive risposte, in poco tempo».

lunedì 28 Settembre 2020

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Luciana Pezzolla
Luciana Pezzolla
3 anni fa

Condivido appieno ! Gli altri paesi limtrofi si vantano di avere tante bellezze artistiche , noi quello che abbiamo non lo valorizziamo e lasciamo tutto nell'abbandono! Diamo dignità e storia alla nostra città o meglio diamo impronta storica e bellezza