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Accreditati i posti letto del RSSA “Canonico Rossini” presso il sistema sanitario regionale

La Redazione
Massimo Vinale
Si può procedere ora al convenzionamento con l'ASL di Brindisi
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«Grande soddisfazione!»: questo il commento a caldo di Massimo Vinale, presidente dell’ASP Terra di Brindisi.

Oggi, infatti, la Giunta regionale ha approvato, in via definitiva, i nuovi fabbisogni della Regione Puglia, in materia di residenze socio – sanitarie.

La RSSA “Canonico Rossini”, dopo anni di turbolenze, si vede finalmente accreditati i propri posti letto (64) presso il sistema sanitario regionale, tanto da poter procedere al convenzionamento con l’ASL di Brindisi.

«La mia gratitudine va innanzitutto ai consiglieri di amministrazione Vito Mileti, Domenico Martellotta, Leonardo Santoro e Floriano Vincenzi – ha commentato Vinale – i quali, anche nei periodi più difficili e di maggiore “solitudine istituzionale”, non mi hanno mai fatto mancare il loro sostegno e la loro fiducia, anche quando i punti di vista sono stati divergenti. Insieme all’ex Presidente dell’ex ASP “Canonico Rossini”, Vito Ventrella, e al direttore generale dell’ASP, Francesco Maria Sabatelli – ha aggiunto il Presidente di via Nazionale dei Trulli – nel 2017 abbiamo rilevato una struttura, ancora nelle mani della ditta appaltatrice. In meno di un anno, abbiamo ultimato i lavori, abbiamo ottenuto l’autorizzazione al funzionamento e l’abbiamo aperta al pubblico il 3 febbraio 2018.

A distanza di 20 mesi da allora – prosegue Vinale – , la Giunta regionale del Presidente Emiliano, che ringrazio, ha finalmente riconosciuto l’accreditamento e il convenzionamento anche alla nostra RSA, i cui benefici ricadranno, a breve, sugli anziani non autosufficienti del territorio e, di rimando, sui lavoratori della RSA “Canonico Rossini”.

Tuttavia – precisa Vinale- senza l’emendamento presentato dal consigliere regionale Fabiano Amati in data 29 dicembre 2017, al bilancio previsionale 2018 della Regione Puglia, oggi non racconteremmo la stessa storia. Quell’emendamento, infatti è diventato l’art. 62 della legge regionale n. 67/2017 che così recita:

«Al fine di garantire l’equilibrio di bilancio degli enti pubblici regionali e assicurare la produttività attesa in conseguenza degli investimenti pubblici realizzati, le Aziende pubbliche per i servizi alla persona (ASP), titolari delle strutture previste dall’articolo 66 del regolamento regionale 18 gennaio 2007, n. 4 e autorizzate al funzionamento alla data di entrata in vigore della presente disposizione, rientrano con tutti i posti letto in dotazione nel procedimento di accreditamento e contrattualizzazione successivo alla determinazione del fabbisogno di cui all’articolo 29, comma 6, della legge regionale 2 maggio 2017, n. 9 e dell’articolo 7 della legge regionale 12 dicembre 2017, n. 53 ».

«Il nostro grazie – ha precisato ancora Vinale -, va anche al Presidente della Commissione Sanità della Regione Puglia, Pino Romano, che instancabilmente, insieme a Fabiano Amati, ha seguito l’iter dell’intera procedura di accreditamento».

Infine, Vinale racconta un piccolo aneddoto: «Quando, l’8 agosto scorso, il Presidente Emiliano mi ha ricevuto, gli ho rappresentato l’enorme difficoltà finanziaria a cui è stata esposta l’ASP Terra di Brindisi in questi ultimi 20 mesi, causa il mancato accreditamento e convenzionamento della nostra RSA con il SSR e l’ASL. Dopo aver contattato il dirigente competente per chiedere i chiarimenti tecnici del caso, mi ha consigliato di piazzarmi dietro la porta del suo ufficio. Così ho fatto!».

venerdì 18 Ottobre 2019

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