Altro “blitz” del Comitato Genitori Fasano in una scuola materna del territorio per verificare la qualità e il servizio della mensa scolastica. Giovedì 29 maggio quattro rappresentanti del comitato si sono recati nella scuola dell’infanzia "Ignazio Ciaia" di Fasano, con loro anche il consigliere comunale Luana Amati. Si tratta della quarta negli ultimi due mesi, l’ultima in programma in cui è emerso che più della metà delle pietanze servite, non è stata consumata e pertanto buttata.
La delegazione ha assaggiato tutte le pietanze, osservato le modalità di gestione del servizio e chiesto alcune informazioni ai responsabili della ditta gestrice.
Dalle schede compilate nel corso del monitoraggio si evince:
– Primo piatto: fave – rifiutato in parte, consumato da circa 1/3 dei bambini;
– Secondo piatto: prosciutto cotto – accettato, consumato da circa 2/3 dei bambini;
– Contorno: zucchine – rifiutato, consumato da meno di 1/3 dei bambini;
– Frutta: arancia– rifiutato in parte, consumato da circa 1/3 dei bambini.
La consegna delle portate è avvenuta alle ore 12:12 ed erano presenti 49 bambini. Secondo il resoconto stilato la frutta prevista dal menu (ciliege o susine sostituite dalle arance) non era corrispondente, sostituite le bietole con le zucchine. I genitori hanno riscontrato l'eccessivo lasso di tempo tra la somministrazione di una pietanza e l'altra, il bassissimo gradimento delle arance proposte in sostituzione della frutta prevista da menu, come già avvenuto in altre occasioni. In merito al funzionamento del servizio si è riscontrata la presenza di tre operatrici addette alla somministrazione.
Inoltre il comitato invita a riflettere sullo spiacevole spreco di alimenti che avviene e a trovare valide soluzioni in merito.
Il Comitato dei Genitori Fasano, alla luce della partecipazione e dei consensi riscontrati in questi mesi, conferma che nel prossimo anno si proseguirà con altre iniziative di monitoraggio e invita tutti i genitori e gli altri consiglieri comunali sensibili all'argomento che vogliano unirsi a segnalare la propria disponibilità.