Attualità

Puglia Giovani, la fiera delle professionalità

Milena Latorre
La dirigente della regione Puglia Rosa Anna Squicciarini
Farà tappa a Taranto domani, venerdì 6 giugno, l'evento regionale dedicato alla formazione professionale. Fasano sarà presente con gli studenti di due corsi dell'associazione Dante Alighieri
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Si terrà a Taranto il 6 giugno l’evento “Puglia Giovani: dal Gargano al Salento formazione al 100%”, organizzato dagli Enti di formazione della regione Puglia e l’associazione Unisco, d’intesa con l’Assessorato regionale alla Formazione professionale.

Questa “fiera della formazione professionale”, giunta alla sua sesta edizione e nata per prima a livello nazionale, è dedicata a tutti gli allievi che frequentano i progetti triennali di istruzione e formazione professionale pugliesi, che hanno la possibilità di far conoscere al pubblico e alle istituzioni le loro competenze e professionalità attraverso l’esposizione di propri materiali, prodotti e servizi.

Nei numerosi stand presenti è possibile venire a contatto diretto con gli Enti di formazione, conoscere la loro offerta formativa e vedere i risultati ottenuti dagli studenti anche al primo anno. In particolare, in Puglia sono molto richiesti i corsi di formazione per Operatori turistici e per Operatori del benessere. Fasano sarà presente con l’associazione Dante Alighieri che “esporrà” due corsi, Obbligo formativo OF 2010 e Obbligo formativo OF 2011, entrambi per operatore del benessere.

«Siamo molto soddisfatti – afferma la dottoressa Rosa Anna Squicciarini, dirigente della regione Puglia e responsabile Percorsi IeFP- dei risultati raggiunti nelle scorse edizioni, sia dal punto di vista della partecipazione degli Enti che dell’affluenza di pubblico. Quest’anno vogliamo aumentare la visibilità dell’evento per sensibilizzare l’opinione pubblica e la politica locale, perché le risorse che possiamo utilizzare provengono solo dal Ministero del lavoro, ma ogni anno sono sempre inferiori. A fronte della grandissima richiesta, purtroppo non riusciamo ad assegnare corsi per tutti, e ci sono ragazzi che rimangono fuori».

Dati alla mano, però, i corsi triennali di formazione professionale sono quelli che danno i migliori risultati sotto il profilo occupazionale. Secondo una ricerca dell’Isfol (Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori), a tre anni dalla qualifica i giovani provenienti da agenzie formative si inseriscono più facilmente nel mondo nel lavoro (55%) rispetto a quelli provenienti dalle scuole (38%), che tendono a continuare gli studi. Nel Mezzogiorno, i giovani che trovano impego come Operai specializzati che provengono da una agenzia di formazione sono il 41,7% contro il 25,2% che proviene dalla scuola, e anche per il lavoro di Impiegato esecutivo i dati sono favorevoli ai percorsi formativi delle agenzie: 16,7% contro 15,9% dalla scuola.

«La grandissima parte dei ragazzi che frequentano i corsi triennali –continua Squicciarini- è formata da coloro che non hanno voluto continuare dopo la licenza media oppure che hanno abbandonato gli studi dopo un grave insuccesso e non credono più nella scuola. Molto spesso hanno alle spalle situazioni familiari di estremo disagio. La più importante funzione degli Enti è di portarli prima di tutto a credere in se stessi, ascoltarli e far emergere i loro problemi. Purtroppo durante l’adolescenza, se non si ha autostima e non si crede in niente, si può essere attratti dal “guadagno facile”, a volte proveniente da attività illecite. I corsi triennali invece possono risvegliare l’interesse sopito nell’animo dei ragazzi e responsabilizzarli, attraverso una metodologia didattica diversa che unisce fin da subito la teoria alla pratica, lo studio al lavoro. Abbiamo avuto parecchi casi di studenti che dopo aver frequentato i corsi triennali hanno continuato a studiare fino al diploma e ora sono all’università. Questo è un grande successo per noi».

giovedì 5 Giugno 2014

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