700 metri quadri di lido ricadenti all’interno di zone di particolare pregio paesaggistico: i militari della Sezione di Polizia marittima della Capitaneria di Porto di Brindisi insieme ai Carabinieri Forestali di Ostuni, hanno posto sotto sequestro uno stabilimento balneare all’interno del Parco naturale regionale delle Dune costiere e in un’area Sic (Sito di Interesse Comunitario) del litorale brindisino.Il concessionario e proprietario del terreno, un 46enne fasanese, è stato denunciato per abusivismo edilizio.
Da quanto appurato dalle forze dell’ordine nel corso di alcune verifiche incrociate, la struttura era stata realizzata abusivamente, in quanto carente di qualsiasi autorizzazione, su una superficie complessiva di circa 700 metri quadri, in proprietà privata ed area demaniale marittima in concessione, all’interno un Sito di Interesse Comunitario e in una riserva naturale.
La zona sottoposta a sequestro è di particolare pregio e, tra l’altro, sulla spiaggia in concessione allo stabilimento balneare, sono state sequestrate cinque palme californiane “Washingtonia”, piante risultate essere assolutamente incompatibile con l’habitat naturale protetto della zona, che erano state direttamente piantumate sulla sabbia, sempre in assenza di qualsiasi titolo.
Una informativa sul sequestro è stata inoltrata al sostituto Procuratore di Turno del tribunale di Brindisi, Milto Stefano de Nozza.