«La nuova organizzazione sanitaria di Fasano ha conseguito anche nel 2018 numeri eccellenti, con migliaia di accessi al pronto soccorso, migliaia di prestazioni mediche e chirurgiche e decine di ricoveri presso l’Ospedale di comunità».
Queste le dichiarazioni del Presidente della Commissione regionale bilancio Fabiano Amati.
«E di questo ringrazio tutti i medici e il personale sanitario e amministrativo che con passione e ingegno ci stanno accompagnando nel futuro dell’assistenza territoriale, rispondendo con i fatti alle offese ignoranti ed ingrate che ricevono indirettamente dai profeti di sventura; cioè quelli che strumentalizzano le paure della povera gente con spietata assenza di coscienza, solo per prendere qualche voto in più.
Nel prossimo anno – continua – entrerà in funzione l’ampliamento dell’ospedale di Comunità con la ristrutturazione e riapertura del quarto piano e continuerà il lavoro di innovazione strumentale e tecnologica, grazie al lavoro del Direttore generale Giuseppe Pasqualone, del responsabile del distretto Rossella Rosati e di tutto il personale medico, amministrativo e tecnico della Asl.
Viaggiando a puntate tra i dati, gli elementi più vitali delle chiacchiere, cominciamo dal Punto di primo intervento (Pronto soccorso).
Dal 1 gennaio 2018 al 30 agosto 2018, sono stati trattati 8236 casi, di cui 6054 trattati e dimessi, 759 centralizzati ad Ostuni, 409 a Monopoli, 350 a Brindisi e 664 trattati sul luogo dell’evento.
Circa la valutazione sanitaria nel periodo considerato del 2018, i codici rossi sono stati 95, i codici gialli 1209 e i codici verdi 214.
Nel periodo 12 aprile 2017 – 31 dicembre 2017 sono stati trattati 9116 casi, di cui 6875 trattati e dimessi, 648 centralizzati ad Ostuni, 470 a Monopoli, 333 a Brindisi e 790 trattati sul luogo dell’evento.
Circa la valutazione sanitaria per gli interventi 2017, i codici rossi sono stati 84, i codici gialli 1134 e i codici verdi 233.
Di questo straordinario risultato d’assistenza, ringrazio ovviamente il Dott. Massimo Leone e tutti i medici, infermieri, soccorritori e autisti del 118.
Mi spiace che loro lavorino e in pochi hanno cuore e voglia di monitorare i risultati e dargli il giusto merito, mentre se ne trovano tanti – soprattutto in politica – che si abbeverano del tanto peggio tanto meglio.
La prossima settimana provvederò a divulgare i risultati delle attività chirurgiche, mediche, diagnostiche e dell’Ospedale di comunità, ringrazianti tutti i protagonisti dell’ottimo lavoro, che da quest’anno registrano pure la presenza dei medici di medicina generale.
E intanto informo che sul cantiere del nuovo ospedale tutto procede secondo programma e grazie a Dio, nonostante ogni giorno ci sia qualcuno che mi chieda di dare conferma sulle più fantasiose cause d’interruzione, su cui posso già comunicare una prima rassegna: la scoperta di una grotta, di un ordigno, l’intervento di questa o quella autorità, ultime news da vari tribunali italiani in materia di fallimenti e concordato, operai feriti ecc.. Insomma una gamma di motivi inventati, messi in circolazione da chi non sa che rimane ciò che fai e non ciò che demolisci».