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Bloccati i lavori al nuovo canile: la denuncia di “Quattrozampe nel Cuore”

La Redazione
Bloccati i lavori al nuovo canile: la denuncia di “Quattrozampe nel Cuore”
«Ci furono dati termini perentori per liberare la zona oggetto dei lavori, tempi che risalgono alla prima decade di giugno», dichiara l'associazione fasanese
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«Tanta fretta ci fu data perché bisognava liberare il canile completamente per dare inizio ai lavori; e allora le cose furono fatte velocemente, mettendo anche a repentaglio la vita dei cani (uno morì durante il trasferimento difatti)».

A dichiararlo è l’associazione fasanese “Quattrozampe nel Cuore”.

«La situazione era difficile assai e la nostra associazione decise di tenere circa 30 cani con sé, appoggiandoli a rifugi privati a pagamento (accollandosene le spese) o presso famiglie di buon cuore che li accudiscono amorevolmente, date le loro condizioni di salute precarie oppure per l’ età molto avanzata.

Forte è dunque oggi il rammarico nel constatare che i lavori presso Contrada Abbaterisi dove dovrà essere costruito il nuovo canile per l’appunto, sono completamente fermi. Perché? Bella domanda a cui vorremmo almeno una risposta esaustiva.

Intanto, i cani di proprietà del Comune si trovano a pagamento presso un canile privato a Brindisi a spese dell’amministrazione e altri 30 a nostre spese in vari alloggi in Fasano e nei paesi limitrofi.

Se avessimo saputo che i tempi sarebbero stati così lunghi, avremmo potuto trovare delle situazioni abitative migliori per i cani e magari darli in adozione, come già accaduto per iniziativa della Quattrozampe nel Cuore, per diversi cani ex ospiti del Canile di Fasano.

Invece ci furono dati termini perentori per liberare la zona oggetto dei lavori, tempi che risalgono alla prima decade di giugno. Siamo a settembre e lo stop ai lavori è inspiegabile. Vogliamo anche sottolineare che in questa estate le segnalazioni per cucciolate e per cani randagi vaganti nella nostra cittadina, sono state come al solito tante e da soli non riusciamo mai a fare quello che davvero vorremmo per trovare una sistemazione valida per questi esseri degni di tutto rispetto, considerando i cani che seguiamo già di cui sopra. Insomma, uno stallo completo, una inerzia improduttiva che ci vede impotenti di cambiare le cose per il bene comune della collettività tutta. Qualcosa sempre si inceppa, causando effetti solo negativi che compromettono l’esito delle nostre valide azioni. Ahimè per tutti noi, animali innanzitutto».

lunedì 16 Settembre 2019

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Luca Negri
Luca Negri
4 anni fa

L'unico scopo di questa fantomatica giunta era chiuderlo quanto prima e non farci più niente così il problema è risolto perché a loro di questo povere creature se ne fregano oppure non hanno ancora trovato chi offre tanta pappa. Saluti buon lavoro