«L’emergenza coronavirus è nella fase calante, così pare o almeno ce lo auguriamo tutti, e come risvegliati da un brutto sogno, nuovamente emergono e sono palesi alla vista di chiunque le problematiche mai risolte nella nostra bella cittadina».
A dichiararlo è il Movimento 5 Stelle Fasano.
«Uno dei tanti è il complesso problema dei rifiuti abbandonati nel territorio, ai bordi di tante strade di Fasano, dalle campagne alla collina, sino alle zone marine.
Le domande affiorano facilmente alla mente: cosa si è fatto in questi 4 anni e cosa si intende fare oggi per arginare innanzitutto l’inciviltà dei cittadini? Purtroppo ci troviamo dinanzi ad una situazione fuori controllo che necessita obbligatoriamente di controllo e sanzioni, anche pesanti, per quelle persone diciamo difficili di comprendonio rispetto a quella che è un’azione innanzitutto degradante dell’ambiente in cui viviamo quotidianamente e anche pregiudizievole per un settore importante della nostra economia, ossia il turismo.
A nessun turista andrebbe di visitare un territorio sporco e deturpato dalla incuria e dal lassismo umano.
Ebbene, quante video- fototrappole sono state installate in questi 4 anni e quante sono realmente funzionanti?
Quanti trasgressori sono stati sanzionati, e quali sono i flussi di entrata di queste voci?
Il Nucleo ecologico è costituito da un organico adeguato per impedire tutto ciò?
Nello specifico, nel Contratto di Appalto con che cadenza devono essere controllate e pulite le zone poco abitate e/o non rientranti nel giro quotidiano degli operatori ecologici?
Per l’imminente estate, già di per sé pregiudicata dal coronavirus, come si intende agire per rendere le spiagge frequentabili e idonee a ospitare i bagnanti (locali e forestieri)?
Interrogativi che attendono riscontro da una amministrazione che deve far fronte a queste difficoltà di gestione che vanno avanti da prima della attuale pandemia e che mai come ora necessitano di azioni forti e risolutive».