Il consigliere comunale dei Circoli Nuova Fasano Antonio Scianaro ha presentato un’interrogazione avente in oggetto “Dragaggio Porto di Savelletri”.
Di seguito il testo della nota:
“PREMESSO
che il porto di Savelletri rappresenta un’opera strategica e di sviluppo sia per il comparto della pesca che del turismo e dovrebbe rappresentare per una buona Amministrazione il primo punto dell’agenda di governo;
che il dragaggio del porto di Savelletri darebbe respiro e metterebbe fine a tutti i disagi subiti nell’ultimo decennio dagli addetti al settore della pesca, volano dell’economia locale, costretti ad ormeggiare le barche in altri porti per assenza di pescaggio e per prevenire danni alle proprie imbarcazioni;
che il dragaggio, dopo la messa in sicurezza del porto completata nel 2014, determinerebbe la disponibilità di molti più posti barca disponibili, oltre che l’attracco dei tender al seguito dei mega yacht che in questi ultimi anni hanno sostato al largo della costa tra Savelletri e Torre Canne;
che il dragaggio rilancerebbe l’economia di tutto il territorio, dando ampio respiro a tutte le attività presenti e che ulteriori ritardi oltre a quelli già maturati in tutti questi anni determinerebbero nocumento;
che ulteriori ritardi andrebbero a compromettere l’avvio di tutte le attività diportistiche e non solo, previste già dalla prima metà del prossimo anno;
APPURATO
che dopo una inerzia assoluta da parte dell’amministrazione durata svariati anni, la Regione Puglia rilasciava l’autorizzazione ambientale per la realizzazione delle opere;
che il sindaco il 10 ottobre u.s. dichiarava che “questo è l’ultimo passo per l’avvio dei tanto attesi lavori di dragaggio del porto di Savelletri, parte così un’altra grande opera storica attesa da vent’anni e che farà epoca, un altro straordinario risultato frutto del gioco di squadra e della determinazione di tutti”;
che nel mese di ottobre u.s. è stata aggiudicata la gara per il dragaggio del porto di Savelletri;
che da notizie apprese da alcuni operatori del settore, pare non siano state completate alcune procedure amministrative come la “valutazione del rischio inerente la presenza di ordigni bellici inesplosi” e la “valutazione di eventuali saggi archeologici” da parte del soprintendente;
per quanto rappresentato si interroga il sindaco
per conoscere allo stato attuale, l’esatta situazione della procedura del dragaggio del porto di Savelletri, ed eventuali responsabilità per conseguenti ritardi”.