I consiglieri Scianaro, Di Bari, De Mola, Schena, De Leonardis, Fanizza e Ferrara ha sottoscritto una nota per la “Richiesta di convocazione di un consiglio comunale monotematico secondo l’art. 37 comma 5 del Regolamento per il funzionamento del consiglio comunale sul “Dragaggio del Porto di Savelletri””
Questo il testo integrale:
“Visto
che il porto di Savelletri rappresenta un’opera strategiche di sviluppo sia per il comparto della pesca che del turismo e dovrebbe rappresentare per una buona amministrazione il primo punto dell’agenda di governo;
che il dragaggio del porto, dopo la messa in sicurezza completata nel 2014, determinerebbe la disponibilità di molti più posti barca e metterebbe fine a tutti i disagi subiti nell’ultimo decennio dagli addetti al settore della pesca, volano dell’economia locale, costretti ad ormeggiare le proprie barche in altri porti per assenza di pescaggio e per prevenire danni alle proprie imbarcazioni;
che il dragaggio, rilancerebbe l’economia di tutto il territorio dando ampio respiro alle attività presenti, ed un ulteriore ritardo oltre a quello già maturato in tutti questi anni danneggerebbe in maniera evidente lo sviluppo locale;
che il ritardo maturato rischia di compromettere l’avvio di tutte le attività diportistiche già programmate e comunicate dai vari concessionari a tutti gli iscritti dei vari sodalizi presenti nel porto;
che il porto di Savelletri con l’incipiente G7 per gli ovvi motivi di sicurezza correlati, sarà sicuramente presidiato ed interdetto a tutte le attività per un periodo al momento non ancora precisato;
che in data 30 novembre 2023 in questo consiglio comunale è stata presentata un’interrogazione che aveva come oggetto il “Dragaggio del Porto di Savelletri”, ed a oggi non è pervenuta nessuna risposta;
che nel mese di ottobre u.s. è stata aggiudicata la gara per il dragaggio del porto di Savelletri;
si chiede
la convocazione URGENTE di un consiglio comunale monotematico nei tempi previsti dal Regolamento Comunale, sul “DRAGAGGIO del PORTO di SAVELLETRI” e sullo stato dell’arte della procedura del “PIANO REGOLATORE del PORTO” per chiarire a tutti i fruitori, eventuali criticità in merito alla piena disponibilità ed all’utilizzo del Porto, nel rispetto della massima trasparenza amministrativa nella gestione dell’attività pubblica a beneficio della collettività ed anche per prevenire contenziosi ed eventuali danni erariali con la ditta aggiudicataria dell’appalto”.