Soddisfazione per l’esito del consiglio comunale monotematico del 26 u.s., sul “Dragaggio del Porto di Savelletri” che ha finalmente dato la possibilità di conoscere la reale situazione a tutti i cittadini presenti in aula. A dichiararlo è il consigliere comunale Antonio Scianaro, capogruppo del movimento politico dei Circoli Nuova Fasano che ha voluto fortemente questo confronto insieme a tutti i consiglieri di opposizione.
Molto interesse su questo importante argomento che ha visto una grossa partecipazione di pubblico nell’assise comunale. Tra i presenti tanti addetti ai lavori: pescatori, concessionari, diportisti, che hanno potuto ascoltare direttamente quali sono i reali motivi del ritardo dell’inizio lavori del dragaggio.
È emerso che le nostre perplessità già manifestate nell’interrogazione presentata il 30 novembre u.s. erano abbastanza fondate: che è necessaria la bonifica bellica e la valutazione della presenza di reperti archeologici oltre che la consegna delle aree per l’inizio dei lavori.
Il porto rappresenta un opera strategica di sviluppo economico finanziario che completa l’offerta turistica a supporto di tutto l’indotto del nostro territorio, ma ad oggi l’incuria ed il pressappochismo dell’amministrazione Zaccaria & company in questi lunghi otto anni non ha prodotto alcun risultato.
Oltre il tanto atteso dragaggio molti sono gli interventi ancora necessari ed è necessario attivarsi per intercettare ulteriori risorse finanziarie: dal completamento delle banchine, alla dotazione dei servizi mancanti, al Piano Regolatore del Porto e tanto altro ancora, in modo da poter soddisfare la sempre crescente richiesta di posti barca e rendere più agibile e funzionale l’esistente.
L’inizio dei lavori nel mese di settembre al netto delle limitazioni da assumere per l’ordine e la sicurezza legate all’evento del G7 del 13 – 15 giugno prossimo, fa ben sperare che i disagi vengano circoscritti ad un periodo in cui le attività nautiche sono più limitate.