Per il dodicesimo appuntamento della stagione concertistica di Fasanomusica, il teatro Kennedy è stato invaso da un ardente e caratteristico clima argentino. Nella serata di ieri, 27 aprile, in omaggio al celebre musicista e compositore argentino Astor Piazzolla, si sono infatti esibiti Filippo Arlia (pianoforte), Cesare Chiacchiaretta (bandoneon) ed Enrico Corapi (contrabbasso), Salvatore Russo (chitarra elettrica) e Leonardo Suarez Paz (violino e voce), accompagnati di tanto in tanto dalla danzatrice Olga Suarez Paz, che ha proposto tre tanghi assieme a suo marito.
Il complesso, quintetto originale così come lo aveva concepito lo stesso Piazzolla, che è considerato il più grande riformatore del tango, si è riunito per un progetto musicale dal titolo “Camorra” Duettango & Friends.
La passione, la malinconia, la sensualità ma anche la gioia sono stati diffusi nell’intera platea, con l’esecuzione di brani come il celebre “Oblivion”, o “Adios Nonino” (dedicata al padre), e ancora “Tangueda”, “Violentango”, “Los arbores y las chimeneas”, “La muerte del angel” e “Escualo” (dedicata al padre di Leonardo Suarez Paz”. In una perfetta armonia tra i vari strumenti, comandati dal caratteristico bandoneon, i musicisti hanno avuto la possibilità di mostrare anche le loro abilità virtuosistiche, con efficaci arrangiamenti sulla base del nuevo tango di Piazzolla, in cui compaiono anche elementi jazz e dissonanze che si discostano dal tango tradizionale.
Non solo Piazzolla, però, in programma: Leonardo Suarez Paz ha infatti anche cantato, accompagnato strumentalmente dal resto del gruppo, un brano scritto da lui stesso dal titolo “El tiempo y vos” e uno di Carlos Gardel chiamato “Por una cabeza”.
Per concludere, come bis, l’immancabile e celeberrimo “Libertango”, che ha concluso nel migliore, seppur più tradizionale, dei modi un viaggio tra le calde sonorità spagnole e la vita di un intramontabile e sempre attuale genio come Astor Piazzolla.
Prossimo appuntamento giovedì 3 maggio, con l’atteso concerto di Arisa, che concluderà gli appuntamenti al Kennedy per lasciare spazio alle tre domeniche in musica (6, 13 e 20 maggio) presso il teatro Sociale.