Nuova interrogazione del consigliere comunale del gruppo Circoli Nuova Fasano, Antonio Scianaro, rivolta al sindaco Francesca Zaccaria e all’Amministrazione comunale. La richiesta è di una maggiore trasparenza e condivisione delle decisioni riguardanti il tema della rigenerazione urbana sostenibile.
«Considerato che – si legge nella nota del consigliere – l’Amministrazione Comunale ha inopportunamente avviato le attività di consulta/progettazione partecipata della cittadinanza nelle giornate del 4.08.2017 e del 05.08.2017 (date in cui la possibilità di avere un’ampia partecipazione è pressoché nulla), senza aver avviato una idonea campagna di comunicazione volta a suscitare la meritata e necessaria attenzione al tema della rigenerazione urbana sostenibile; che in tali occasioni il sindaco, l’assessore al ramo ed i tecnici incaricati dall’Amministrazione, hanno annunciato che, i lavori di consulta/progettazione partecipata della cittadinanza finalizzati a redigere gli atti progettuali per il bando di Rigenerazione Urbana Sostenibile, sarebbero ripresi nei primi giorni di settembre, previa comunicazione di convocazione della cittadinanza, tali adempimenti sono necessari alla partecipazione al bando di cui in precedenza; che ad oggi nulla è dato sapere circa gli sviluppi del lavoro avviato; che la scadenza del bando di cui in precedenza e prossima al termine; che in sede di avvio della progettazione partecipata non erano presenti i tecnici degli uffici Comunali preposti, come anche lamentato da un presente durante l’incontro svolto a Fasano.
Il sottoscritto consigliere comunale Antonio Scianaro del gruppo Circoli Nuova Fasano, interroga il sindaco e l’Amministrazione comunale rispetta a: quali sono i motivi per cui gli incontri successivi annunciati per i primi giorni di settembre non sono più stati programmati</strong>; quale progettualità l’Amministrazione Comunale circa il bando di Rigenerazione Urbana Sostenibile intende adottare</strong>; quale spesa l’Ente Comunale sta sostenendo per la partecipazione al bando medesimo e come l’Ente ha proceduto alla selezione dei professionisti incaricati di redigere le procedure e gli atti necessari per l’ammissione al bando».