Cultura

Con il progetto “Incipit” al “Salvemini” vince la fantasia

La Redazione
La vincitrice Luana Ciaccia con la dirigente Rosa Anna Cirasino
Si è conclusa ieri mattina la quarta edizione del concorso che ha visto coinvolti ben centoventiquattro alunni dell'istituto fasanese
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Centoventiquattro partecipanti appartenenti a tutte le classi per quasi centonovanta elaborati. Questi gli interessanti numeri della quarta edizione del progetto “Incipit” organizzato dall’Istituto di Scuola Superiore “G. Salvemini” che si è terminata ieri (24 maggio) con la cerimonia di premiazione dei vincitori tenutasi presso la Sala Agape dell’Istituto Professionale per i Servizi di Enogastronomia e di Ospitalità Alberghiera.

Due le sezioni del premio, la prima che ha visto gli alunni cimentarsi sul tema del “confine”, la seconda – denominata “Io l’avrei scritto così”, una sfida vera e propria lanciata dalle due docenti referenti, Angelica Brunetti e Angela Ranieri Dellino – che ha visto i partecipanti cimentarsi nella riscrittura di due incipit di altrettanti romanzi della scrittrice anglo-siciliana Simonetta Agnello Hornby, già ospite dell’istituto lo scorso novembre, dal titolo “Caffè amaro” e “Un filo d’olio”.

A decretare i vincitori, una giuria composta dal dirigente scolastico dello stesso istituto, Rosa Anna Cirasino che ha sottolineato l’importanza del “gioco di squadra” («il gol non lo segna il singolo calciatore ma l’intera squadra»), non a caso definita dal “cerimoniere” Angela Ranieri Dellino, «un grande allenatore». A completare il terzetto dei giurati, l’assessore alla Pubblica istruzione Cinzia Caroli «entusiasta di aver fatto parte di un progetto così arricchente» e il giornalista e scrittore Dino Cassone cui è spettato il compito di tracciare un bilancio degli elaborati pervenuti, apprezzandone la forma, il contenuto e soprattutto la grande fantasia, non prima di aver posto l’attenzione sull’importanza dell’incipit («la carta d’identità di un romanzo») e invitato i presenti a leggere ancor prima di scrivere.

Ecco quindi i vincitori della sezione “Io l’avrei scritto così”: Anna Pugliese della 4a sez. A dell’Ipseoa per la riscrittura di “Un filo d’olio”; Giulio De Simone della 2a sez. A dell’Ipseoa per quella di “Caffè amaro”. Ad aggiudicarsi il primo premio nella sezione “Il confine” è stata invece Luana Ciaccia della 4a sez. C dell’Itet; seconda classificata è stata Sara Passoforte della 1a sez. B dell’Ipseoa e terzo classificato Vincenzo Schiavone della stessa classe.

Ai primi classificati è andata in premio l’iscrizione gratuita al nuovo anno scolastico oltre ad uno zaino-trolley, al secondo e terzo classificati invece un buono per l’acquisto di libri. L’amministrazione comunale ha voluto invece regalare a tutti e cinque i finalisti una copia dell’ultimo romanzo scritto da Dino Cassone dal titolo “La bugiarda” pubblicato da Les Flaneurs Edizioni.

giovedì 25 Maggio 2017

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