I cinque consiglieri comunali cosiddetti “dissidenti” non rispettano l’accordo politico di venerdì scorso (leggi QUI) e dall’opposizione parte un feroce lancio di accuse. Ernesto Perrini, Enrico Digeronimo, Grazia Neglia, Zino Convertini e Vito Loparco non sono presenti al Consiglio comunale e Tonio Zizzi, capogruppo dell’Udc, è un fiume in piena: «Noi siamo stati sempre coerenti – ha affermato – cosa che non possono dire oggi i cinque dissidenti. Noi non ci stiamo a questo tipo di giochetti e usciamo dall’aula».
A seguire l’intervento di Giacomo Rosato di “Fasano Democratica”. «I consiglieri di “Fasano, Coraggio e Libertà” non hanno avuto un atteggiamento coerente – ha detto –, avevano promesso di essere in aula oggi, ma vedo che non hanno rispettato l’accordo. Io però resto in aula». Così come Vito Bianchi di “in Comune”: «Sono felice per non aver partecipato ad alcuna riunione politica – ha affermato nel suo intervento – e quindi resto in aula. Sul comportamento dei cinque consiglieri, bisogna dire che ci si può assentare anche per vergogna e umanamente li capisco. Ovvio che la loro era una politica messa in atto per ottenere poltrone. Una burattinata».
Giuseppe Zaccaria non si spiega il motivo dell’assenza di Ernesto Perrini, Enrico Digeronimo, Grazia Neglia, Zino Convertini e Vito Loparco, ma ha preso atto dell’atteggiamento di responsabilità dell’opposizione, non capendo però quello dell’Udc. Va giù duro Donato De Carolis del gruppo misto: «E si definiscono coraggiosi – ha esordito l’ex sindaco –. Invito la maggioranza a fare fuori i cinque consiglieri dissidenti se vuole ancora governare. I “coraggiosi” hanno fatto i furbi non presentandosi però in Consiglio: invito quindi i miei colleghi di opposizione a votare no al bilancio e ad andare a casa». Gina Albanese, unica esponente dei Circoli Nuova Italia, ha ribadito di continuare ad appoggiare la maggioranza.
In apertura di seduta, comunque, Antonio Pagnelli ha dichiarato di aderire al gruppo misto, lasciando “Fasano cambia colore”, mentre è stato costituito il gruppo di Forza Italia con Giuseppe Zaccaria capogruppo in Consiglio.