Politica

Provincia, Anglani e Neglia ce l’hanno fatta

Vincenzo Lagalante
Bebè Anglani e Grazia Neglia
I due esponenti del centrodestra sono stati eletti consiglieri provinciali, non ce la fa Luana Amati. Primo partito in Provincia è il Pd. Gli auguri di buon lavoro da Scianaro / ECCO IL NUOVO CONSIGLIO
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Fasano avrà almeno due consiglieri provinciali. Poco fa, durante il Consiglio comunale in corso, è trapelata la notizia che Bebè Anglani (Forza Italia) e Grazia Neglia (Fratelli d'Italia) sono stati eletti in Consiglio provinciale. «Ringrazio tutti coloro che mi hanno votato», ha detto in Consiglio Bebè Anglani. Primo degli eletti Pierangelo Pinto con 7.280 preferenze, seconda la fasanese Grazia Neglia con 5.280 voti (pari a 18 preferenze), subito dopo Bebè Anglani con 4.644 preferenze (16 voti). Non ce l'ha fatta Luana Amati per il Partito Democratico con 9 preferenze (2.502 voti), settima preferita e terza dei non eletti.

Questa la composizione del nuovo Consiglio provinciale: cinque consiglieri per Forza Italia con Bebè Anglani (Fasano), Sara Sardelli (Mesagne), Pierangelo Pinto (Brindisi), Grazia Neglia (Fasano), Giuseppe Margheriti (Brindisi). Cinque al Partito Democratico con Mimmo Consales (Brindisi), Corrado Tarantino (Ostuni), Domenico Tanzarella (Ostuni), Vitantonio Caliandro (Villa Castelli), Salvatore Ripa (Mesagne). Due consiglieri al Nuovo Centrodestra con Giuseppe Cavallo (Francavilla) e Francesco Locorotondo (Ceglie Messapica). 

Primo partito della provincia è il Partito Democratico con 41.799 voti ponderati (44,02%), segue Forza Italia con 37.705 (36,69%) e Nuovo Centrodestra con 15.473 (19,29%).

«Faccio gli auguri di buon lavoro al neopresidente della Provincia di Brindisi Bruno e a tutti i consiglieri eletti affinché sappiano offrire le giuste risposte al nostro territorio, interessato da tante difficoltà e da una crisi economica che non rallenta la presa». Lo dichiara il vice coordinatore provinciale di Brindisi di Forza Italia, Antonio Scianaro. «Sebbene le elezioni di secondo livello segnino, grazie alla riforma Delrio, un punto in meno per la democrazia –prosegue- ora non possiamo che augurarci che l’istituzione lavori con abnegazione. Abbiamo raggiunto, come Forza Italia, un discreto risultato ottenendo un seggio in più rispetto alle previsioni iniziali e questa è certamente una soddisfazione anche per merito e per l’impegno profuso dai nostri candidati».

lunedì 13 Ottobre 2014

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