Cultura

Il ponte della solidarietà delle scuole fasanesi

Barbara Castellano
Un momento del saggio di Natale
Le classi musicali della Bianco-Pascoli si sono esibite con i ragazzi di quinta elementare dei plessi Collodi e Mignozzi presso il Palazzo dei Congressi alla Selva di Fasano
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Un momento per fermarsi a riflettere sul significato di solidarietà. Due concerti in un un'unica serata per le classi musicali della scuola media Bianco-Pascoli che hanno suonato ieri sera sia in formazione banda che orchestrale, accompagnando prima il coro formato dalle quinte classi della scuola elementare Collodi e poi quello delle quinte della Mignozzi. Il Palazzo dei Congressi alla Selva di Fasano ha accolto un numeroso pubblico intrattenuto dai bravissimi ragazzi che hanno proposto in formazione banda lo "Jupiter Hymn" di Holst e l'"Elgar's theme" di Elgar. Banda e coro si sono poi esibiti con i classici natalizi "Buon Natale" di Manzalini e ancora "Jingle bells", "Adeste fidelis" e "Joy to the world". Il concerto è poi proseguito con la sola orchestra che ha suonato "We are the world" di Jackson ed è stata accompagnata dal coro e dalla solista Federica Rubino con l'"Hallelujah" di Cohen. Una bellissma prova da parte degli studenti che hanno chiuso il concerto con l'"Happy day" di Hawkins. 
Durante la serata, introdotta dalla professoressa di pianoforte Giovanna Castelli, sono intervenuti l'assessore alla Pubblica istruzione Renzo De Leonardis e la dirigente Marilena Abbatepaolo che ha premiato con un assegno quattro ragazzi risultati vincitori dei "Giochi d'autunno" dello scorso anno.

Il concerto è stato un momento di gioia e condivisione, «perché la musica è un ponte, l'elemento che unisce le persone, il linguaggio che le lega in quanto universale. È importante che questo messaggio sia veicolato a Natale perché adesso bisogna fermarsi a riflettere sui ponti che abbiamo creato con chi ci sta accanto. Bisogna chiedersi se questi ponti siano veri e saldi, e come può un'istituzione renderli migliori e regalare ai ragazzi un sorriso». Così la dirigente Abbatepaolo sottolinea il valore della solidarietà, lo stesso che ha portato la scuola a istituire un fondo cassa (a cui era destinato il ricavato del mercatino allestito nella stessa sala e della lotteria) per aiutare gli studenti più in difficoltà. 

martedì 16 Dicembre 2014

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