Cultura

Successo per la seconda serata di “Natale in casa Cupiello”

MariaGrazia Legrottaglie
Natale in casa Cupiello
Uno spettacolo targato "Meglio tardi che mai", per celebrare il suo ventesimo compleanno di attività
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Un’accogliente scenografia, la bravura degli attori e l’atmosfera natalizia hanno fatto di “Natale in casa Cupiello” un successo. Si è tenuta ieri al Teatro Sociale di Fasano la seconda serata, delle cinque previste (22-29-30), della rassegna organizzata dalla “Meglio tardi che mai” in collaborazione con l’A.Ge. Fasano e con il patrocinio del comune di Fasano. Per quest’anno la compagnia fasanese, dal ricavato delle vendite del nuovo spettacolo, istituirà una borsa di studio destinata a studenti meritevoli. La “Meglio tardi che mai” festeggia quest’anno vent’anni di attività teatrale ed ogni anno  porta a teatro una delle opere di Eduardo De Filippo cui quest’anno ricorre il trentennale della sua morte. Per l’occasione, è stata riproposta nuovamente “Natale in casa Cupiello” con la quale la compagnia fasanese ha esordito. Rispetto al passato, il regista Giuseppe Ciciriello ha rivisitato e ricucito la commedia su misura degli attori.

La commedia, divisa in tre atti, ha come protagonista la famiglia napoletana Cupiello e i suoi intrighi familiari. Don Lucariello (Giorgio Murri) in disaccordo con la moglie Concetta (Filomena De Cantis) sull’educazione da dare ai propri figli, si dedica rassegnato alla costruzione del suo “presepio”. Fra le battute ironiche e i costanti litigi dei due coniugi, si intrecciano le vicende amorose della figlia Ninuccia (Betty Quaranta). Costretta a sposare il benestante Nicola Percuoco (Ugo Patisso), ha intenzione di cambiar vita fuggendo con il suo amente Vittorio Elia (Oronzo Bagorda). Ad alimentare le preoccupazioni degli anziani genitori lo scansafatiche Tommasino (Domenico Gazzo) che rende difficile la vita a zio Pasqualino (Donato Schena). Arriva il Natale e per l’occasione la famiglia si riunisce, ignara del fatto che la tradizionale cena riserva diverse sorprese causate da alcuni equivoci. Una commedia sorprendente che seppur ambientata in un altro periodo storico, fa rivivere in chiave ironica problemi quotidiani e familiari legati alla sfera economica e sentimentale.

Oltre ai veterani della compagnia teatrale, hanno recitato anche  Tonia Argento e Vito Musa,  rispettivamente nei panni di donna Raffaella e del dottore e Giovanna Antico e Agata Cofano interpretando il ruolo di casalinga. Ad intervallare i tre atti, la soave voce di Vanna Carparelli accompagnata dalla musica di Nicola e Francesco Rotondo.

domenica 21 Dicembre 2014

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