Cultura

La macchina del tempo, dicembre 1990

Barbara Castellano
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Mariah Carey - Someday
Una Fasano in pieno fermento natalizio, un'Italia che assisteva alla pronuncia della sentenza di appello del maxiprocesso di Palermo mentre le sale cinematografiche proiettavano film indimenticabili
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Nel dicembre del 1990 il centro cittadino di Fasano veniva vestito con quattrocento fiocchi dall’assessore Luigi Vinci che preparava così la città ad un Natale ricco di eventi. Infatti ogni frazione diede vita a cori, presepi e iniziative volte a dare lustro a tutto il territorio. Non solo: piazza Ciaia fu addobbata con un albero di Natale in tufo alto quattro metri; i commercianti, in accordo con l’amministrazione, fecero stampare 8000 cartoline con lo stemma del “Faso” travestito da Babbo Natale, tra queste le vincenti sarebbero state sorteggiate in piazza il giorno dell’Epifania e avrebbero fatto vincere ai possessori ricchi premi. Fasano però nel dicembre 1990 era in fermento anche per la diretta della trasmissione di Italia 1 “Caccia all’uomo”, girata tra le vie della città il 26 ottobre 1990. Durante la trasmissione la “cacciatrice” Cristina Bertelli, dopo non poche peripezie, riuscì a trovare il vincitore dei cinque milioni di lire, Tomaso Sibilio.

Il resto dell’Italia fu però colpito da due stragi. Il 6 dicembre infatti un aereo precipitò su un istituto tecnico a Casalecchio di Reno (Bologna) causando la morte di dodici studenti e il ferimento di altre 88 persone.  Appena una settimana dopo, il 13 dicembre,  la Sicilia sud-orientale veniva colpita da un terremoto di settimo grado che provocò anche qui dodici morti e migliaia di senzatetto soprattutto tra Carlentini ed Augusta.

Nonostante queste note negative gli italiani spesso si recavano al cinema, premiando alcuni dei film poi indelebilmente impressi nella memoria comune. Da “Sirene” nominato ai Golden Globes con protagonista Cher a “Risvegli”, film drammatico aggiudicatosi la nomination agli Oscar come miglior film e miglior sceneggiatura non originale con attori come Robin Williams e un Robert De Niro nominato come miglior attore protagonista. Fece il suo debutto sul grande schermo anche lo splendido “Edward mani di forbice” di Tim Burton con protagonista Johnny Depp. Il film (di cui vi proponiamo la colonna sonora “The ice dance”) ebbe un discreto successo al botteghino, mentre fu ottimo il risultato raggiunto con il lancio delle VHS.

«La politica e i criminali sono la stessa cosa». Una frase che potrebbe tranquillamente riferirsi agli eventi di Mafia capitale che stanno scuotendo tutta l’Italia durante questo dicembre, e che invece è tratta dal film “Il Padrino – parte III” diretto da Francis Ford Coppola e interpretato dall’iconico Al Pacino, il film si aggiudicò ben sette nominations agli Oscar. Il tema dopotutto non è così diverso e non si allontana più di tanto nemmeno dal maxiprocesso di Palermo il cui grado d’appello si concluse proprio il 10 dicembre 1990. Una sentenza deludente rispetto alla prima e criticata perché le condanne venivano sensibilmente ridotte.

Il dicembre 1990 fu quindi un mese quantomeno controverso, fatto di alti e bassi, che però ballava con il terzo singolo di Mariah Carey “Someday” (vi proponiamo anche questa in video) e consumava il disco dei Pooh “25: la nostra storia”, una doppia raccolta antologica che comprende 26 brani, scelti uno per ogni anno della band. Tra questi: “Piccola Katy”, “Dammi solo un minuto”, “Chi fermerà la musica” e “Uomini soli” oltre che una cover del 1982 di un pezzo di John Lennon, ex leader dei Beatles, “Happy Christmas”.

sabato 27 Dicembre 2014

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