Una chitarra illuminata da un raggio di luce e un insieme di voci a ricordare Marcello Anglani. L’abituale serata di moda organizzata dal gruppo Breachinblack si è trasformata in un omaggio ad una vita spezzata. Un teatro sociale stracolmo ha ospitato ieri la serata fortemente voluta da Francesco Schiavone in collaborazione con l’associazione “Flavio Arconzo –vittime della strada e della giustizia” e l’Università del Tempo Libero.
L’appuntamento era teso a ricordare “il nostro Marcello” – come Cristiano Mancini lo ha definito presentando l’evento – e i Deep South, il gruppo di cui Marcello era chitarrista, hanno ritenuto che il modo migliore per farlo fosse tentare di rompere i timpani del Teatro Sociale con le canzoni che insieme avevano partorito.
Pasquale Romita (voce), Luigi Vinci (chitarra), Andrea Nacci (batteria) e Jimmy Ferrara (basso), hanno aperto la serata con tre brani scritti assieme a Marcello, riuscendo con il loro rock ad emozionare tutto il pubblico presente.
Dopo di loro è stata la volta di Alessandra Romita, cugina di Marcello, la quale ha prestato la sua voce esibendosi in due toccanti reinterpretazioni di “Eppure sentire (un senso di te)” di Elisa ed “Hallelujah” di Leonard Cohen. A seguire l'esibizione di Maria Adele Divella e Davide Trotti, entrambi freschi partecipanti al festival di Castrocaro.
La seconda parte della manifestazione è stata dedicata alle sfilate di abiti di moda del gruppo Breachinblack, con innumerevoli capi che andavano dall’elegante al casual, dallo sportivo agli abiti da cerimonia.
Le sfilate sono state intervallate da altre esibizioni musicali che hanno dato vita ad una serata bella ed emozionante. Letteralmente stupefacente è stata poi la performance dei Bordopelle, altro gruppo del sud, di cui Luigi Vinci è uno dei chitarristi, che ha fatto tremare il teatro con le sue travolgenti ballate rock.