Cultura

“Tempeste”, oggi la presentazione del libro di Ilaria Guidantoni

Beniamino Attoma Pepe
“Tempeste”
Sabato 15 dicembre spettacolo muscale de "L'Orchestra dei braccianti" presso il Teatro Sociale di Fasano
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Dopo l’inaugurazione di tre mostre e il primo spettacolo teatrale, proseguono gli appuntamenti del festival “Tempeste – immagini, suoni, racconti dal Mediterraneo”, la rassegna dedicata al tema della migrazione finanziata da Regione Puglia e Comune di Fasano.

Due gli appuntamenti in programma questa settimana.

Oggi, martedì 11 dicembre, alle ore 18.30 presso la Sala di Rappresentanza del Palazzo di Città a Fasano presentazione del libro “Lettera ad un mare chiuso per una società aperta”. Ad intervistare Ilaria Guidantoni, autrice del libro, sarà il giornalista Dino Cassone.

Nel testo, l’autrice affronta un viaggio nel Mediterraneo raccontando la storia di questo mare, culla della società cosiddetta occidentale, chiuso e per questo necessariamente creatore di una società aperta, e lo fa attraverso le voci di intellettuali che narrano il proprio punto di vista, spesso sospesi fra identità plurali.

«Se oggi qualcuno mi chiedesse da dove vengo direi che sono mediterranea, una donna mediterranea, che vengo dalla terra, ma da una terra nutrita dal sale, dal vento, dai profumi e dalle influenze del mare nostrum. Sono certamente una mediterranea del nord, della sponda nord, ma pur sempre mediterranea. Lontana dall’Europa, almeno secondo il modello centralista franco-tedesco; più vicina all’idea archetipa dell’Europa come figlia del Mediterraneo».

Sabato 15 dicembre alle ore 20.30 presso il Teatro Sociale di Fasano spettacolo musicale con l’ Orchestra dei Braccianti a cura dell’associazione Terra! Onlus.

Combattere il caporalato con l’arma della musica. Nasce così l’Orchestra dei braccianti, un nuovo progetto che riunisce musicisti, lavoratori agricoli e migranti di varie nazionalità uniti dal forte legame con la terra.

In questi anni sono state portate avanti ricerche e campagne sui temi dell’agricoltura delle filiere alimentari, per denunciare le cause dello sfruttamento del lavoro nei campi e l’insostenibilità di un’industria che troppo spesso produce povertà, segregazione e diseguaglianza. Con l’Orchestra dei braccianti si vuole dar voce a chi subisce gli impatti sociali di un sistema iniquo, a chi vive nei ghetti, a chi si batte per i diritti dei lavoratori della terra.

L’Orchestra dei braccianti, sostenuta dal Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo, si inserisce all’interno del progetto “Voci Migranti“, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. L’evento di lancio ha ottenuto la partnership del Comune di Cerignola e della Flai-Cgil. Ha sposato inoltre il progetto Salvatore Villani, musicista, etnomusicologo e direttore del Centro Studi Tradizioni Popolari del Gargano e della Capitanata.

Maggiori informazioni sul festival

La rassegna è interamente gratuita ed ha in programma 12 proposte per tutto il mese di dicembre e inizio gennaio: 3 mostre, 2 spettacoli teatrali, 3 presentazioni di libri, 3 spettacoli musicali, 1 concorso rivolto alle scuole e 1 Raid Cross organizzato dalla Croce Rossa Italiana.

Il festival, finanziato dalla Regione Puglia e dal Comune di Fasano, ha come partner: partner di questa rassegna sono il Coordinamento nazionale enti locali per la pace e i diritti umani, a cui il Comune di Fasano ha aderito due anni fa, la cooperativa Radici Future Produzioni di Bari, le sezioni fasanesi del Centro Italiano Femminile e della Croce Rossa Italiana e l’associazione “Le Nove Muse”.

martedì 11 Dicembre 2018

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