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Decreto per Coronavirus, le disposizioni da osservare anche a Fasano

La Redazione
Il sindaco di Fasano Francesco Zaccaria
Le dichiarazioni del sindaco di Fasano Francesco Zaccaria
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«Il presidente del Consiglio dei ministri ha firmato poco fa un Decreto con le disposizioni da osservarsi per contrastare la diffusione del “coronavirus” al di fuori delle “zone rosse”, quindi anche a Fasano».

A dichiararlo il sindaco Francesco Zaccaria.

Queste le prescrizioni del Governo: da domani, e fino al 15 marzo, chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado</strong>; le assenze di alunni e studenti dovute alla chiusura obbligatoria non verranno conteggiate. Il Decreto invita i dirigenti scolastici ad attivare forme di didattica a distanza avvalendosi degli strumenti tecnologici disponibili, nonché ad assicurare il recupero delle attività al termine dell’emergenza. Sono stati sospesi anche viaggi d’istruzione, visite guidate e uscite didattiche.

Ogni manifestazione pubblica, compresi gli spettacoli teatrali e cinematografici, saranno possibili a condizione che venga rispettata la distanza minima di un metro fra i presenti. L’attività sportiva agonistica è consentita per allenamenti e gare solo a porte chiuse e previa adozione delle precauzioni sanitarie indispensabili. L’attività motoria di base è consentita in palestre, piscine e altri impianti a condizione che fra i partecipanti sia assicurata la distanza minima di un metro.

È stato vietato ai parenti dei pazienti di sostare nelle sale d’attesa dei dipartimenti emergenze e accettazione e dei pronto soccorso, salvo specifica autorizzazione del personale sanitario. Non è inoltre consentita la visita ai ricoverati nelle residenze per anziani, nei reparti di lungodegenza e nelle strutture di ospitalità, salvo diversa decisione della direzione sanitaria.

Il Decreto elimina inoltre alcuni adempimenti finora necessari ad aziende e datori di lavoro per consentire l’accesso dei propri dipendenti a forme di telelavoro. I concorsi pubblici e privati sono confermati, a condizione che si possa garantire di evitare distanze inferiori al metro fra i candidati. Le aziende di trasporto pubblico devono provvedere alla sanificazione straordinaria dei mezzi.

Tutte le misure illustrate sono valide fino al 3 aprile prossimo, tranne la chiusura delle scuole limitata per ora al 15 marzo</strong>; mi riservo di darvi ulteriori comunicazioni non appena saranno forniti all’Amministrazione comunale i particolari e le specifiche su ciascuna disposizione. Confido nell’equilibrio e nella responsabilità di tutti per affrontare gli inevitabili disagi dei prossimi giorni con compostezza e senso civico: mai come nella difesa della salute il bene di tutti è il bene di ciascuno».

giovedì 5 Marzo 2020

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Luigia Capoccello
Luigia Capoccello
4 anni fa

Il problema è che non tutti si attengono alle regole, c'è apre quello che trasgredisce senza rendersi conto che fa male a lui o lei e tutta la popolazione. Come si fa in questi casi ?