Ci sono momenti in cui bisogna lasciare andare le cose, aprire la mano e farle scivolare nel corso del tempo, vederle allontanarsi senza rimpianti perché abbiamo dato tutto ciò che abbiamo potuto fino a quando ci abbiamo creduto.
Chiudere una fase della vita per aprirne un’altra che corrisponda a ciò che siamo e a ciò a cui aspiriamo è un atto di fedeltà verso noi stessi, ricominciare altrove e in un altro modo è la ricerca alla base della nostra crescita personale.
“Pausa caffè” per me è stata una grande esperienza, in particolar modo per il riscontro che ho ricevuto da voi lettori e per questo non potevo chiudere questa rubrica senza salutarvi.
Grazie per avermi seguita leggendo i miei racconti, grazie per aver aderito numerosi alla mia iniziativa, durante la prima ondata del Covid, condividendo i vostri pensieri e le vostre emozioni. Ora c’’e un E-book che li contiene tutti: “La prima onda – Cronologia e testimonianze dell’imponderabile”.
Ma se volete restare in contatto, seguitemi sulla mia pagina Facebook https://www.facebook.com/profile.php?id=100008374357902.
Buon Natale a tutti.
Raffaella Ricci